Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Elezioni regionali a Messina: altra scossa Pd, Navarra verso Forza Italia?

Pietro Navarra

L’Election day del 25 settembre rischia di diventare una data spartiacque per tanti. E di mutare ancora il già camaleontico quadro politico messinese. Alcuni scossoni sono già arrivati, altri sono in fase embrionale. E se da un lato ci sono partiti e leader che fanno proseliti, raccogliendo adesioni più o meno convinte, più o meno di comodo, più o meno di convenienza, dall’altro ci sono realtà che devono frenare emorragie e fughe verso altri lidi. Il Partito democratico, ad esempio, prova a serrare i ranghi, nel periodo forse tra i più delicati della sua storia sia a livello regionale che locale. Dopo il flop delle scorse amministrative – un flop ancor più in termini di scelte che di numeri –, il clima da resa dei conti si respira da settimane, ma nella lunga direzione provinciale di ieri pomeriggio, convocata per approvare le candidature per le Regionali (il sì è arrivato all’unanimità), ha prevalso, nei tanti interventi, uno spirito più “collaborativo”. Una sorta di «remiamo dalla stessa parte, dal 26 settembre ne riparliamo». Ma di cose di cui discutere ce ne saranno tante. Alcune piuttosto urgenti. Già archiviati i passaggi in blocco con Cateno De Luca di Cettina Buonocuore, una dei quattro eletti in quota Pd in consiglio comunale, Matteo Grasso, unico presidente di Quartiere conquistato dal Centrosinistra, e di Matteo Sciotto, sindaco di Santa Lucia del Mela, è ormai prossimo un altro addio eccellenti, di quelli che fanno molto rumore: Pietro Navarra. Che di certo non amoreggia con l’acerrimo nemico De Luca, ma da quando è stato messo alla porta, da deputato uscente, quando c’è stato da scegliere i candidati alle Politiche, si guarda attorno con una lunga pausa di riflessione. E mentre riflette, Navarra guarda con attenzione non a Italia Viva, come sembrava in un primo momento, ma a Forza Italia. In questa campagna elettorale camminerà a braccetto con Beppe Picciolo, leader di Sicilia Futura candidato all’Ars proprio con i forzisti, e secondo alcuni rumors nella giornata di ieri avrebbe incontrato, insieme allo stesso Picciolo, il candidato alla presidenza della Regione del Centrodestra, Renato Schifani. Nessun annuncio di cambio di casacca, però, da parte dell’ex rettore. Almeno per adesso. Anche perché nelle stesse ore Franco De Domenico, che finora ha sempre camminato a braccetto con Navarra (insieme aderirono al Pd con quella che fu chiamata “corrente universitaria”, divenuta presto maggioritaria nel partito), firmava dal notaio la candidatura alle Regionali con i Dem. Candidature che, va ricordato, vanno presentate e formalizzate entro venerdì.    

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