Ancora poche ore è l’attesa, soprattutto quella dei candidati, sarà terminata. Soprattutto il centrodestra anche ieri è rimasto con le bocche cucite senza svelare chi siano, ufficialmente, i nomi in corsa per i posti alla Camera e al Senato. Solo qualche indiscrezione, tutta da confermare, soprattutto sul proporzionale, dove, specie in Sicilia alta è la possibilità che possano essere fatti planare nomi grossi del panorama nazionale che non possono sbagliare il colpo. In Prima l’Italia-Lega, al proporzionale il capolista del proporzionale dovrebbe essere Matteo Francilia. Il sindaco di Furci Siculo è il responsabile enti locali della Lega ed un fedelissimo di Matteo Salvini. In seconda posizione ci sarebbe la catanese Valeria Sudano che 5 anni fa fu eletta nelle fila del PD. Nino Minardo un’alternativa dell’ultima ora. Dovrebbe entrare fra i cinque nomi della lista del plurinominale al Senato, invece, Nino Germanà. Il deputato uscente ha dato al partito piena disponibilità per Montecitorio e Palazzo Madama, ma anche per l’assemblea regionale siciliana. Certezze arrivano invece dal cosiddetto terzo polo. Ieri notte sono state formalizzate le candidature di Italia Viva e Azione. Nel territorio messinese confermata all’uninominale della Camera, per il collegio cittadino, Liliana Modica. In quello di Barcellona ci sarà Fabrizio Pulvirenti medico infettivologo renziano attivista di Emergency. Nel proporzionale invece Gianni Palazzolo, Rosaria Moschella, Andrea Ferrara. Al Senato per il maggioritario Emiliano Lazzara Papina avvocato di Torrenova. Al proporzionale Anna Maria Parente, l’ex assessore regionale Gaetano Armao, Giusi Provino, Pierfrancesco Torrisi. Calenda capolista in Sicilia occidentale, mentre Davide Faraone guida i due proporzionali. E ieri a Palermo sono state presentate le liste anche di Italexit. Il partito di Gianluigi Paragone, ex M5s, nel messinese propone all’uninominale della Camera Carlo Spanò, commerciante messinese, e l’avvocato Mario Pietro Coppolino di Barcellona. Al proporzionale: la docente di Patti Valentina Serranò, l’informatore scientifico Marcello Donato e la messinese Vincenza Bonasera. Al Senato Giuseppe Sottile va al maggioritario ed è anche capolista al proporzionale con Carmen Minutoli, Giuseppe Indorato e Letizia Licitra.