Dal “Salva Messina” al “Rilancia Messina” , passando per il nuovo Pano di Riequilibrio.
Domani, o al massimo dopodomani, tutti gli stakeholders (inglesismo che sintetizza il ruolo di tutti coloro che hanno n interesse nella vicenda) saranno chiamati dal sindaco Federico Basile per partecipare a quello che sarà il primo passo della redazione di un programma condiviso con la città.
L’idea del primo cittadino è ambiziosa, soprattutto se declinata in una fase elettorale come quella che stiamo vivendo. «Voglio realizzare una piattaforma per lo sviluppo della città, coinvolgendo tutti coloro che hanno un progetto valido, un’intuizione interessante, una soluzione illuminante – dice il primo cittadino –. Noi abbiamo già il nostro programma e sappiamo già cosa fare, ma vogliamo ascoltare anche il resto della città per un confronto che possa anche migliorare i nostri obiettivi e renderli comuni».
Questi “Stati generali” della città prevedono una prima riunione già prima di Ferragosto, forse già nella prossima settimana. Salone delle Bandiere o Palacultura, la sede. Saranno “convocati” da Palazzo Zanca, sindacati, movimenti, associazioni, associazioni di imprenditori, le confederazioni, insomma chi rappresenta la città in tutte le sue attività. «L’obiettivo è quello di alzare l’asticella rispetto all’offerta attuale – prosegue il sindaco –. Dobbiamo arrivare alla normalizzazione dei servizi, cioè renderli quelli di una città europea e poi condividere alcuni passaggi, per certi versi storci, ai quali ci stiamo approcciando. In primis quello della mobilità, della pedonalizzazione di alcune aree».
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