La Commissione liquidatoria del Comune di Taormina stringe i tempi per la definizione delle procedure finalizzate al recupero dei crediti dell'ente e in un contesto che rimane ancora complesso e che riguarda i circa trenta milioni di euro di tributi non riscossi nel tempo. L'ente si prepara anche ai possibili contenziosi che potrebbero verificarsi. C'è chi sta procedendo ai pagamenti con le rateizzazioni, ma ci sono anche situazioni che rimangono più complicate da dirimere come quelle, ad esempio, delle società che hanno dichiarato il fallimento. In questo caso si stanno effettuando delle verifiche per capire se si tratta di vicende sulle quali non ci sono più margini di manovra per il recupero delle somme.
Nel frattempo la Commissione liquidatoria, di cui fanno parte Lucio Catania (presidente), Maria Di Nardo e Tania Giallongo, ha reso esecutiva in termini immediati la deliberazione con la quale ha approvato uno schema di avviso pubblico per la costituzione di una "short list" di avvocati per l'affidamento degli incarichi legali, che verranno previsti – ove necessario – per la rappresentanza in giudizio per il recupero dei crediti, ma anche per la redazione di pareri di difesa dell'ente in eventuali giudizi. A seguito di questo avviso sono pervenute nove istanze di adesione al Comune da parte di professionisti che si sono resi disponibili ad un eventuale incarico da parte della Commissione.
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