Capo d’Orlando, un disavanzo di ben 45 mln di euro: il pre-dissesto dei conti è una certezza
Di 45 milioni di euro sarebbe il disavanzo di amministrazione del Comune di Capo d’Orlando alla data di oggi e la condizione di pre-dissesto dei conti pubblici è ormai certa. Il rendiconto 2020 che ufficializza il disavanzo è già pronto e dovrebbe essere approvato dalla giunta esecutiva entro una settimana per poi passare al vaglio dei revisori dei conti e, quindi, all’approvazione del consiglio comunale. Si arriverebbe ai 45 milioni circa di disavanzo con le risultanze del rendiconto del 2021 che l’ufficio Ragioneria di Palazzo Europa si appresterebbe a redigere e che lo farebbe lievitare a questa cifra dai 43 milioni circa risultanti alla fine del 2020. Sono tutte cifre “sussurrate” dai consiglieri comunali dopo le riunioni che si sono susseguite all’indomani dell’audizione del sindaco Franco Ingrillì alla Corte dei Conti di Palermo che lo aveva convocato assieme alla segretaria comunale, alla ragioniera capo ed ai revisori dei conti per chiarimenti su bilanci degli anni precedenti. Nell’occasione il sindaco avrebbe reso noto il cammino intrapreso in questi mesi con il riaccertamento dei residui e l’inserimento degli accantonamenti dei vari fondi (Contenzioso, dubbia esigibilità etc). Alla riunione con la magistratura contabile era presente anche l’assessora al Bilancio, Enza Giacoponello, che dal suo insediamento, avvenuto ad ottobre con il nuovo Governo Ingrillì, ha speso giornate intere nel recuperare il tempo perduto e giungere al varo degli strumenti contabili mancanti all’appello (rendiconti 2020 e 2021- Previsionali 2021 e 2022). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina