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Messina, Croce presenta gli assessori. De Domenico lavora alle liste, Basile "cala" la settima

Entra nel vivo la campagna elettorale a Messina. Oggi il candidato del centrodestra Maurizio Croce presenterà i suoi assessori con un tour per Messina. Un bus scoperto per presentare i primi 5 assessori designati della sua squadra: cinque luoghi simbolo dove farà salire a bordo Antonio Barbera, Matilde Siracusano, Francesco Rella, Santi Trovato e Giuseppe Grazia. Li ha scelti lui, Maurizio Croce, e per ora il centrodestra non andrà oltre. Gli altri 4 nomi, con almeno tre donne, saranno scoperti solo o a elezione avvenuta o prima del ballottaggio.
Una coalizione composita quella del centrodestra. Tocca a lei, un tecnico, fare da collante?
«Penso che proprio solo un tecnico potesse riuscire a fare da collante. Non può essere divisivo e credo che il mio profilo fosse quello giusto. Nel centrodestra ci sono molti politici di vario calibro e impatto, sono quelli che la città ha scelto e chi si candida a sindaco deve tenerne conto, pur distinguendosi.

Ma perché un alto dirigente che ha lasciato la città da qualche anno decide di candidarsi a sindaco? Sembrava poter avere altre prospettive.
«È una decisione che ho preso in un momento molto difficile. A febbraio ho perso mia madre e questo mi ha dato una forte ragione morale e d’amore per poter riprendere un filo interrotto nel 2008, quando fu invece la morte di mio padre a convincermi di andare via. È il cerchio della vita che si chiude.

Uno dei suoi sostenitori ci ha detto che con le liste la coalizione è a buon punto ma che ora di deve lavorare sul sindaco. Non teme che i partiti possano essere più concentrati sul consenso in Consiglio per misurarsi?
«Mi baso sulla storia. Nelle scorse elezioni il candidato Bramanti ha avuto il 10% di voto disgiunto a sfavore e poi al ballottaggio ha perso perché una parte ha cambiato sponda per la proiezione del premio di maggioranza. Credo che sia interesse dei partiti, in questa tornata, votare, prima di tutto me, come sindaco».

Il Centrosinistra non ha fretta

Non è pretattica, quella del Centrosinistra. La verità è che non ci sono effettivamente certezze, sul fronte degli assessori designati dal candidato sindaco, Franco De Domenico. Al di là di qualche telefonata, di qualche chiacchiera in questa o quella segreteria, non c’è ancora stato un confronto a tutto tondo sulla squadra da presentare in prima battuta (almeno metà Giunta, quindi cinque assessori) in campagna elettorale. L’unico nome “reale” è quello di Valentina Zafarana, la deputata regionale del Movimento 5 Stelle che, a lungo, è stata sul punto di essere la candidata sindaco, prima che la sua rinuncia aprisse le porte alla discesa in campo del segretario cittadino del Pd. Il quale, però, sarebbe il primo a volere la parlamentare al suo fianco, posto che l’altra “quasi” certezza è che quella casella sia di pertinenza dei Pentastellati. Non è escluso che si arrivi ad una decisione definitiva entro la fine di questa settimana. Ieri De Domenico ha visitato alcuni centri sportivi (il Giovanni XXIII, inaugurato proprio ieri, il campo Bonanno all’Annunziata e il Toxon Club arcieri). Oggi con lui in città ci sarà il presidente della commissione Antimafia dell’Ars, Claudio Fava: insieme faranno tappa a Fondo Fucile, a villaggio Aldisio, alle Case Gialle, quindi alle 18, nella sede del comitato, saranno i protagonisti del tavolo di confronto “Tessere trame di comunità”, organizzato da Nicola Bozzo. Domani, invece, verrà inaugurato il comitato elettorale di Coalizione Civica, alle 19.30 nella sede di Cmdb in via Mario Giurba.

Basile presenta la settima lista

«Siamo tutti in prima linea perché amiamo la nostra città. E lo slogan di questa lista, “Amo Messina”, è il filo conduttore di tutta la nostra sfida, del nostro programma, della mia candidatura e del vostro sostegno». Federico Basile presenta la sua settima lista e annuncia due appuntamenti che avvieranno ufficialmente una campagna elettorale che, nei fatti, è già iniziata da un mese e mezzo. Il primo è l’evento dell’1 maggio, definito un happening popolare, tra “racconto di quello che si è fatto e si vuol fare” e tanta musica, in piazza Duomo. Il secondo, l’8 maggio, sempre davanti alla Cattedrale, il vero e proprio “start” a quella che Basile ha definito «la volata finale» che porterà al 12 giugno.
L’ex direttore generale del Comune ha fatto riferimento alla notizia dei 104 milioni di euro del Pnrr riguardanti la città di Messina: «Sono le basi gettate dall’Amministrazione De Luca, assieme a tutte le altre risorse intercettate. Le nostre non sono chiacchiere, sono atti concreti».
Sono sfilati, poi, i candidati della lista che sarà guidata da un volto noto della politica messinese, Silvano Arbuse, direttore della struttura di diagnosi prenatale all’ospedale Papardo, storico rappresentante della Destra sociale, già vicepresidente del Consiglio comunale.

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