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Comunali a Messina, caos nella Lega. Revocato alla Bruno l'incarico di commissario

Nino Germanà, Matteo Salvini e Nino Minardo

Tutte le frizioni interne alla Lega di Messina sono esplose con l'annuncio, da parte di Nino Germanà, di sostenere il candidato sindaco di Sicilia Vera, Federico Basile. Una strana alleanza tra Germanà e De Luca, dopo i botta e risposta di qualche settimana fa (ma anche dopo la trasferta romana di entrambi da Matteo Salvini), che ha creato scompiglio nel Centrodestra e in Prima l'Italia, la nuova “effige” elettorale della Lega. Dopo il comunicato-miccia di Germanà, che ha parlato al “plurale”, a nome di Prima l'Italia, nell'annunciare l'intenzione di accettare l'invito di Cateno De Luca ad «unire le forze», sono arrivate le prime smentite, e pure di peso. Su tutte, quella del segretario regionale della Lega, Nino Minardo, che nelle stesse ore in cui veniva suggellato l'accordo a Palermo sul ticket con Forza Italia, ha provato a fare chiarezza così: «Nessuna preclusione rispetto ai percorsi e alle scelte future. Il nostro partito però non ha ancora deciso e siamo impegnati in queste ore in un confronto interno». Un chiarimento rafforzato così, poco dopo, dal capogruppo di Lega-Prima l'Italia all'Ars, Antonio Catalfamo: «Le dichiarazioni dell’on. Germana’ sono a titolo personale e non rappresentano le posizioni del partito».

Nel pomeriggio l'ulteriore colpo di scena. A parlare è Daniela Bruno, nominata commissario provinciale della Lega nel recentissimo confronto siciliano con Salvini, e stavolta la posizione di Germanà torna ad essere “collettiva”: «Prima Messina e i messinesi, è questo l'obiettivo per cui siamo nati. La nostra è una scelta convinta, diversa, fatta per la città e che in nessun modo voleva tradire il progetto politico e culturale che portiamo avanti. Ovvero, non volevamo anteporre l’attenzione ai bisogni della nostra comunità e il dialogo con i cittadini a qualsivoglia interesse di parte. In quest’ultimo mese l’on. Germanà non ha mai trattato a titolo personale - ha concluso la Bruno - ma al contrario, si è fatto portavoce del progetto politico che abbiamo condiviso, e cioè convergere sulla figura di Federico Basile quale candidato sindaco. Ai messinesi dico che devono starci accanto, devono sostenerci, perché costruiremo insieme una città, Messina, di cui essere orgogliosi». Un caos. Che si arricchisce con la bomba (forse) finale. La nota ufficiale con cui la Lega revoca a Daniela Bruno l'incarico di commissario provinciale: «Considerata l’attività svolta “in dissenso” alla linea indicata dal segretario regionale circa le elezioni amministrative che si terranno a Messina, con la presente si revoca l’incarico precedentemente affidato di “commissario per la Provincia di Messina” con decorrenza immediata».

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