Si è appena concluso il primo vertice del centrodestra in previsione della prossima scadenze elettorale cittadina, in cui si è messo al centro del dibattito un progetto politico unitario per Messina. All'incontro erano presenti delegati di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Ora Sicilia, Diventerà Bellissima, Sicilia Futura, Autonomisti, Noi con l’Italia, UDC, Democrazia Cristiana e Democrazia Liberale. In tutto undici forze politiche – come non succedeva da tanto tempo - unite dal comune obiettivo di procedere ad un ragionamento collettivo. Il prossimo incontro è previsto per lunedì 14 marzo.
«Nessun tavolo che sia nazionale o regionale potrà decidere e calare dall’alto il candidato sindaco. È legittimo che ogni partito possa fare una o più proposte di candidature che dovranno essere vagliate dal tavolo messinese che dovrà scegliere non a maggioranza, ma all’unanimità», dichiara Nino Germanà, parlamentare messinese della Lega.
«Il Centrodestra è unito, vuole vincere e avrà un progetto condiviso e coerente con i bisogni e le emergenze attuali della città», dichiara la capogruppo all'Ars di Fratelli d'Italia, Elvira Amata.
Qualche ore prima della riunione messinese, svoltasi all'Hotel Royal, si era tenuto il vertice tra Matteo Salvini e i dirigenti della Lega in Sicilia a partire dal coordinatore regionale Nino Minardo. Al centro del confronto, in presenza e in videocollegamento, temi urgenti quali sanità, gestione dell’acqua, rifiuti, infrastrutture. Ed è stata l’occasione anche per fare il punto sulle prossime amministrative. La Lega annuncia liste quasi definite sia per Palermo che per Messina. «In entrambe le città la Lega ha donne e uomini di valore e che sono disponibili a candidarsi sindaco». Salvini ha confermato anche di lavorare per un centrodestra unito ma ha ribadito l’impegno per affrontare e risolvere i temi che negli ultimi anni non hanno ottenuto le risposte desiderate.
Caricamento commenti
Commenta la notizia