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Amministrative Messina: il centrosinistra con la Zafarana in pole, centrodestra su Croce ma...

È tempo di rompere gli indugi. In un modo o nell’altro. Mentre la campagna elettorale dell’unico candidato sindaco – Federico Basile, in quota Cateno De Luca – continua, tra tour nei villaggi e annunci (domani verrà presentato l’elenco dei candidati nella prima lista per il consiglio comunale), centrodestra e centrosinistra sono alle prese con non pochi grattacapi da risolvere, per arrivare alla scelta di chi dovrà correre per la conquista della fascia tricolore.
La sensazione è che questo sarà il week-end decisivo. In agenda ci sono riunioni, confronti, i famosi “tavoli”, dai quali dovrebbe venir fuori – finalmente – qualcosa di concreto. Anche se nulla è scontato. Nel centrosinistra, nel M5S, avanza la candidatura a sindaco di Valentina Zafarana.

La parlamentare regionale ha il consenso della coalizione, compreso il Partito democratico, di fatto, dunque, dovrà essere la stessa deputata messinese a sciogliere le riserve. Non mancano, però, i piani alternativi. Uno sarebbe maturato proprio all’interno del Movimento – nel caso in cui Zafarana dovesse rinunciare –, con il placet di una parte del Pd: Gaetano Giunta, segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina.
Più o meno quelli che ci si attende dalla riunione in programma oggi pomeriggio tra i rappresentanti delle varie anime del centrodestra. Il nome è sempre quello di Maurizio Croce, responsabile dell’Ufficio regionale dissesto idrogeologico. In passato vicino allo stesso Picciolo. Un tecnico? Manco a parlarne, sarebbe la posizione di Lega e Fratelli d’Italia (vedi sotto). I quali oggi si presenteranno con una posizione simile: la candidatura dovrà essere politica. Croce? Ok, purché ci sia un partito (in questo caso Forza Italia) pronto a “intestarselo”.

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