Da mezzanotte Messina non avrà un sindaco a guidarla. Dopo le dimissioni rinviate più volte e poi formalizzate definitivamente il 25 gennaio, Cateno De Luca lascia Palazzo Zanca. Tre anni e mezzo di amministrazione culminati con la decisione di interrompere anticipatamente il mandato quinquennale per due ragioni di motivi. Uno legato alle ambizioni regionali in vista dell’appuntamento elettorale di novembre, l’altro, sempre politico, perchè De Luca punta a resettare l’assetto di Palazzo Zanca provando ad avere il consiglio comunale dalla sua parte. Non c’è dubbio che quelle delle dimissioni anticipate saranno uno dei temi di una campagna elettorale che, di fatto, parte già oggi. Il via lo dà sempre lui, De Luca, con il suo commiato a piazza Duomo, dopo la mezzanotte, e con la promessa di svelare il nome del suo erede. Di chi, sarà candidato dalla sua squadra per le prossime elezioni previste a fine maggio o a giugno.
Anche stavolta, come era successo nel 2018, De Luca parte in anticipo rispetto a tutti gli altri concorrenti che nel frattempo dovranno organizzare prima le alleanze (con un occhio a Messina e uno a Palermo) e poi trovare i nomi da contrapporre al delfino di De Luca.
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