Via libera all’unanimità del consiglio comunale all’estensione anche alle strutture private del ticket di ingresso applicato alle auto in sosta nei parcheggi pubblici. Dopo 16 anni si è così modificata a Taormina la delibera di consiglio comunale che, nel 2006, aveva istituito il ticket al Lumbi e al Porta Catania, in uno scenario che, però, ha visto successivamente la presenza sul territorio di numerose altre strutture private entrate in concorrenza con quelle gestite da Asm. «La proposta – ha spiegato il direttore generale facente funzioni, Agostino Pappalardo (che dal 1. febbraio lascerà l’incarico in favore del già nominato dg di Asm, Nunzio Priolo) – è scaturita da un dato di fatto. Nel 2006 fu approvata l’istituzione del ticket per coloro che parcheggiano nei posteggi comunali, al Lumbi, al Porta Catania e in quello di Mazzarò. Negli anni, poi, sono nate diverse strutture di autorimesse che oggi fanno la stessa attività e si è creata una disparità di trattamento tra chi parcheggia in queste tre strutture e chi, invece, fruisce delle strutture private dove il ticket non si applica, compreso anche un altro parcheggio pubblico che è quello di Porta Pasquale, gestito dal Comune e operativo dal 2011. Per questi abbiamo ritenuto richiedere l’estensione del ticket ai parcheggi per sanare questa problematica che ha più dei riflessi economici non indifferenti per Asm». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina