Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Barcellona, le controverse nomine di Calabrò. Meo rinuncia al Nucleo di valutazione

Il prof Roberto Meo, coordinatore del movimento di Musumeci. Sottolinea con orgoglio di non aver bisogno di "incarichi formali"

Novità sulle ingerenze politiche dei principali partiti della maggioranza nella nomina dei componenti esterni del Nucleo di valutazione di Palazzo Longano. Si è infatti dimesso il professore Roberto Meo, 51 anni, nominato con determina sindacale del 30 dicembre e in attesa di insediarsi nel ruolo di componente esterno del costituendo “Nucleo di valutazione”, l'organismo “indipendente” deputato a valutare il valore delle performance professionali dei dirigenti comunali e ciò per determinarne la retribuzione di risultato. Nomina, questa, avvenuta pur in presenza di un evidente impedimento per via del suo ruolo politico rivestito in “Diventerà Bellissima” il movimento politico fondato dal presidente della Regione Musumeci, nel quale Meo, dall'estate 2019, ricopre il ruolo di coordinatore a Barcellona. Ruolo politico che rientra tra le cause che ne impediscono a priori la nomina, a prescindere delle capacità professionali, come previsto nell'avviso pubblico del Comune. Tra gli impedimenti è annoverato appunto il ruolo di dirigente di formazioni politiche e ciò per garantire l'autonomia dello stesso “Nucleo di valutazione” che dovrebbe essere autonomo e svincolato dall'influenza dei partici e più in generale della politica. Resta invece al suo posto il secondo componente nominato con la stessa determina sindacale, l'avvocato Angela Maria Pino, 49 anni, che pur non ricoprendo alcun incarico in partiti o formazioni politiche, alle ultime elezioni è stata solamente candidata non eletta delle lista “Azzurri per Barcellona”, formazione di “Forza Italia” rappresentata in Consiglio da un gruppo che ha avuto assegnato anche un assessorato. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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