Messina

Sabato 27 Aprile 2024

Barcellona, organo di valutazione e nomine: l’opposizione ora sferza Calabrò

Comune di Barcellona

Diventa un caso politico che riguarda soprattutto i due maggiori gruppi della maggioranza, Diventerà Bellissima e Forza Italia, la nomina dei due componenti esterni del Nucleo di valutazione dei dirigenti comunali, scelti tra due ex candidati delle stesse formazioni alle ultime elezioni (non eletti), selezionati tra i 19 che hanno risposto all’avviso pubblico del Comune. Sono stati scelti per l’organismo che pesa e valuta l'operato dei dirigenti comunali in ragione degli obiettivi del “Piano delle performance”. Un organismo che deve dare garanzie di autonomia e imparzialità al punto è presieduto dal segretario generale pro tempore, Natoli Scialli. Non si sono fatte attendere, dunque, le reazioni dopo la notizia pubblicata ieri dalla Gazzetta sulla nomina con determina sindacale di Roberto Meo, 51 anni, insegnante, e di Angela Maria Pino, 49 anni, avvocato, dal cui giudizio (come da quello degli altri componenti) dipenderà per tre anni la “retribuzione di risultato” dei dirigenti. Una retribuzione che dovrà passare passare da una attenta verifica da parte del neo costituito “nucleo” in merito all'attività svolta sulla base del “Peg” assegnato ad ogni Settore amministrativo. Il caso più eclatante è quello di Roberto Meo, il quale, oltre ad essere docente è il coordinatore comunale di “Diventerà Bellissima” ed è stato candidato della stessa lista risultando tra i non eletti ultime amministrative. L'avvocato Angela Maria Pino, da parte sua, non riveste invece cariche politiche, anche se alle ultime elezioni si era candidata, senza essere eletta, con la lista espressione di Forza Italia “Azzurri per Barcellona”. Pronte le reazioni. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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