Messina

Martedì 30 Aprile 2024

Messina, Beninati (Lega) affonda De Luca: "Il centrodestra compatto ti batterà, basta con le tue volgarità"

beninati

L’attacco è durissimo e a firmarlo è il commissario cittadino della Lega, Nino Beninati: «Le elezioni amministrative che interesseranno la città di Messina nella prossima primavera non vedranno in campo una “Grosse Koalition” che competerà con il tuo raggruppamento di uomini e donne per conquistare la sindacatura e la maggioranza in Consiglio – scrive Beninati in una lettera inviata al sindaco Cateno De Luca –. Capisco che hai una sopravvalutazione di te stesso che rasenta il patologico, ma credimi basterà una coalizione di Centrodestra compatta e un buon candidato a sindaco per vincere. Se la partita sarà tra noi e il Centrosinistra le orecchie dei messinesi si risparmierebbero tutte le volgarità e gli insulti di cui sai coprire i tuoi avversari politici che ritieni tuoi nemici. Se ce la giocheremo con la tua galassia siamo certi che avverrà l’opposto di quello che è successo tre anni fa: quanti elettori di Centrosinistra saranno disponibili a votare un soggetto che ha riempito di insulti e contumelie i propri rappresentanti nelle istituzioni comunali, regionali e nazionali? Ti costringeremo a diventare persona per bene...». Un affondo che dà già l’idea di come sarà il clima politico nei prossimi mesi, per effetto dell’inizia della campagna elettorale, a seguito delle annunciate dimissioni di De Luca entro la fine di gennaio. Beninati insiste: «Il “combinato disposto” della tua candidatura a consigliere nella costituenda lista De Luca presidente del Consiglio (non ti dimenticare di aggiungere comunale) e l’indicazione di un candidato sindaco (rectius candidata) di un componente della tua Giunta ti porterà, infatti, ad essere inevitabilmente il dominus di tutta la campagna elettorale. Spero per te che stavolta la propaganda a suon di scrivi Carlotta Previti e leggi Cateno De Luca ti porti un po’ più di fortuna delle Europee dove con questo sistema, cambiando solo il nome della Previti con quello della Musolino, hai raccolto meno di 9.000 voti nella città di cui eri già sindaco e occupavi, come occupi ancora, “manu militari” tutti i posti chiavi". Tra i nomi del Centrodestra si fanno quelli dell’ex sindaco Peppino Buzzanca e dello stesso Nino Beninati, già deputato e assessore regionale. Mente si sfila Matilde Siracusano.      

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