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Messina, "Consiglio efficiente? Leggete bene i dati"

Il sindaco confuta la tesi secondo la quale l’Aula di Palazzo Zanca avrebbe prodotto più risultati che nel passato

«A volte i numeri ingannano se ci si ferma alla quantità. Perché è la qualità che fa la differenza anche in termini di cosiddetta produttività. Ed infatti, l'estrazione delle deliberazioni pubblicate all’Albo pretorio dal 2013 ad oggi dimostra che l’attuale Consiglio comunale è riuscito ad essere meno produttivo del precedente». È un altro capitolo che si aggiunge al libro della “guerra” tra il sindaco e la maggioranza dei consiglieri comunali.
Quelle 1919 delibere «Analizziamo i dati “incontrovertibili” – afferma Cateno De Luca – per valutare l’operato del Consiglio comunale e di chi lo rappresenta. Dal 26 giugno 2018 al 18 novembre 2021 sono state approvate dal Consiglio 1.919 delibere, delle quali il Consiglio è stato proponente in 188 casi (pari al 9,79% del totale). Di queste delibere, 109 (pari al 58% di 188) sono approvazioni di verbali delle sedute precedenti, rimodulazione delle commissioni, mozioni e e solo 79 (pari al 42%) sono delibere di iniziativa consiliare. La Giunta comunale ha proposto 1731 atti deliberativi, pari al 90,20% del totale, dei quali 1517 (pari al 87,63%) debiti fuori bilancio e 214 (pari al 12,36%) proposte di iniziativa dell’Amministrazione. In sintesi, dunque, dal 2018 sono state approvate in Consiglio 1.919 delibere di cui la Giunta è stata proponente in 1731 casi e il Consiglio in 188 ma, va ribadito, di quei 188 casi, di iniziativa consiliare, ben 109 sono atti di approvazioni verbali, rimodulazione delle commissioni. A conti fatti – commenta De Luca – il “"Consiglio più produttivo di sempre”, come è stato definito, deve la sua produttività non alla propria capacità di iniziativa, ma a quella dell'Amministrazione che gli ha fornito un gran mole di atti su cui pronunciarsi. Certo, a pensarci bene, i signori consiglieri avrebbero potuto rifiutarsi di fare il proprio dovere, ma non per questo dobbiamo dir loro grazie».

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