Ieri il primo cittadino di Capo d’Orlando, Franco Ingrillì, ha varato la Giunta che, rispetto alla passata sindacatura, avrà un assessore in più. Già due anni fa il consiglio comunale, su espressa richiesta di Ingrillì, modificò lo statuto portando gli assessori da 4 a 5, come una nuova norma regionale consentiva. Il sindaco, oltre a confermare la presenza in giunta ai 3 assessori designati in prima battuta al momento della presentazione della sua candidatura, cioè Aldo Sergio Leggio, Enza Giacoponello e Giacomo Miracola, ha completato la squadra con Carmelo Galipò, presidente del consiglio comunale uscente e Salvo Cirella, assessore uscente anche lui.
Franco Ingrillì ha anche assegnato le deleghe che sono state così ripartite:
Aldo Sergio Leggio, confermato vice sindaco, deleghe al Corpo della Polizia locale, all’Urbanistica, alla Suap Sue, all’Illuminazione pubblica, alla Manutenzione del territorio ed ai Servizi cimiteriali. Enza Giacoponello ha Bilancio, Tributi, Commercio, Urp e personale. Salvatore Cirilla alla Pubblica istruzione, Contenzioso e Patrimonio; Carmelo Galipò Politiche giovanili, Ambiente, Fognatura, Protezione civile, Acquedotto, Programmazione europea. Infine a Giacomo Miracola deleghe a Cultura, Sport, Turismo e spettacolo. Il sindaco ha trattenuto per sé le deleghe al Depuratore, alla Sanità, ai Lavori pubblici, ai Servizi sociali ed ai Rifiuti. Alcune di queste deleghe, ha evidenziato il sindaco durante la conferenza stampa di ieri, tenutasi nell’aula consigliare “Falcone e Borsellino”, saranno assegnate fra qualche mese, dopo che alcuni iter relativi agli assessorati in questione, e che ha seguito personalmente, saranno completati. Deleghe che saranno appannaggio dei consiglieri comunali, quindi al di fuori della Giunta, così da coinvolgere tutta la lista che lo ha seguito in questa avventura. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina