Capitolo chiuso, almeno per il momento. Tregua estiva fra Amministrazione e Consiglio con altri trecento ragazzi del programma l’Estate Addosso che, ora, potranno partecipare all’iniziativa che li vedrà impegnati per altri due mesi in attività lavorative a supporto di aziende pubbliche e private. È per loro, soprattutto per loro, che in piena pausa estiva il Consiglio è tornato a riunirsi per rivalutare una proposta di delibera che era finita nel “freezer” dopo che per due volte era caduto il numero legale. Ieri, durante le quasi di quattro ore di dibattito, il clima è sembrato decisamente più conciliante di quanto non si fosse percepito nelle ultime uscite. Nessuno ha cambiato la propria idea, ma non si è assistito ai feroci attacchi che avevano trasformato una delibera tecnica come quella della verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, in un manifesto politico attorno al quale si era sommata tutta l’acredine maturata in mesi di comunicati e dirette social. Alla fine la maggioranza (intesa come forze vicine all’Amministrazione, non come dato numerico) al contrario di quanto avvenne sabato scorso, si è compattata attorno all’obiettivo e ha trovato i numeri che servivano. Ieri pomeriggio 11 consiglieri hanno votato a favore della proposta che conteneva anche la variazione di bilancio che ha consentito, oltre all’”arruolamento” degli altri 300 under 24 per i due mesi delle borse lavoro, di programmare lavori urgenti in due scuole. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina