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Il Consiglio comunale di Messina boccia la delibera Tari. Ripristinate le tariffe dello scorso anno

Il consiglio comunale di Messina ha bocciato ieri sera la proposta di delibera della Tari 2021. Sono stati 10 i voti contrari, un astenuto e otto i favorevoli. Una decisione che ha del clamoroso e che ripristina le tariffe Tari dello scorso anno. Il dibattito è durato oltre quattro ore prima che arrivasse la bocciatura che lascia diversi strascichi amministrativi e politici.

Al gruppo che sostiene il sindaco stavolta non sono arrivati, come altre volte era successo, gli aiuti, interni (il supporto più massiccio del centro destra) o esterni (qualche assenza strategica per abbattere il quorum necessario per fare passare la delibera). Alla conta, dopo quasi 5 ore di dibattito, si è arrivati con questo schieramento. A favore della Tari che ha battuto ogni record di costi, si sono espressi, in nome della maggiore pulizia della città, Francesco Cipolla, Alessandro De Leo, Serena Giannetto, Nello Pergolizzi, Giuseppe Schepis, Salvatore Serra ( tutti del gruppo Misto), Rita La Paglia e Pierluigi Parisi del centro destra. Ad astenersi il presidente Cardile. Contrari, in nome del risparmio per i messinesi, Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco, Paolo Mangano (del M5s), Gaetano Gennaro, Antonella Russo, Alessandro Russo (Pd), Biagio Bonfiglio (Libera Me), Francesco Pagano e Giandomenico La Fauci (centrodestra).

L'articolo integrale potete leggerlo nell'edizione cartacea – Messina

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