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Bilancio al Comune di Barcellona, squilibrio di 2 milioni e ritardi

Il sindaco Calabrò e l’esperto Paterniti spronano i dirigenti comunali ad accelerare tutti i percorsi

Anche se ormai è certo che sarà all'esame del Governo nazionale una proroga di un mese, fino al 31 maggio, per consentire ai comuni di approvare il Bilancio di previsione triennale 2021 – 2023, nelle more il sindaco Pinuccio Calabrò, non ha potuto fare a meno di sollecitare tutti i dirigenti comunali – a causa dei forti ritardi accumulati – a predisporre, completare e consegnare con urgenza tutti gli atti propedeutici che dovranno essere approvati prima del Bilancio di previsione e quelli che concorrono alla formazione del Bilancio stesso. A Palazzo Longano si tenta di superare le incertezze per far quadrare i conti, tanto che si starebbe cercando, con l'aiuto dell'esperto del sindaco, l'ex assessore al bilancio, Dario Paterniti, una non meglio specificata “soluzione normativa” all'annoso problema del Fondo crediti di dubbia esigibilità, oltre alla ricerca di risorse aggiuntive per coprire le maggiori esigenze della spesa corrente. Ci sarebbero, infatti, circa 2 milioni che squilibrerebbero i conti e ciò a causa dei vincoli di risorse da immobilizzare per garantire la sostenibilità del Fondo crediti di dubbia esigibilità. Dagli uffici comunali, nell'attesa della proroga, l'Amministrazione si attende adesso una accelerazione dei tempi per la predisposizione dei provvedimenti da approvare prima del bilancio. E sono tanti.

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