Adesso mancano solo le firme in calce al contratto e poi Messinaservizi avrà assunto un altro, inedito, impegno con la città. Anzi due. Quello della cura del verde e quello della lotta agli insetti. Ieri il consiglio comunale ha infatti votato (11 favorevoli e 8 astenuti), in tempi anche piuttosto contenuti, l’integrazione del contratto di servizio già in essere (valore 33 milioni) con la partecipata dei rifiuti. Adesso l’estensione dei compiti vale altri 6,4 milioni di euro e soprattutto altre 150 assunzioni che, in questo periodo, fanno ancora più gola. La modifica dei rapporti contrattuali fra Comune e Messinaservizi erano già stati inseriti fra le pieghe della maxi manovra da 80 milioni votata in consiglio comunale a metà novembre. L’aula approvò che la società presieduta da Pippo Lombardo si occupasse anche del verde cittadino e che Amam estendesse le sue competenze sulla pulizia dei tombini. Questi servizi, sinora, sono sempre stati appaltati all’esterno con alterne fortune rispetto all’efficacia delle azioni, e la continuità.
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