Gli equilibri traballanti nell’esecutivo regionale e il rimpasto vistato dal presidente Nello Musumeci, con la defenestrazione dell’unica assessora, la messinese Bernadette Grasso, alimentano il dibattito sulle quote rosa anche nelle varie Amministrazioni. Velocissima a cogliere la palla al balzo la Giunta di Messina capeggiata da Cateno De Luca. Tant’è che la vicesindaca Carlotta Previti ha voluto rimarcare il valore odierno delle pari opportunità rispetto al passato.
Analizzando la composizione dei singoli organi di governo dei 108 Comuni messinesi, a chi spetta il primato? A San Filippo del Mela, dove Gianni Pino ormai da tempo si è guadagnato l’appellativo di “Beato tra le donne”, ben quattro: la vicesindaca Antonella Di Maio e le colleghe Angela Pizzurro, Carmela Patrizia De Matteo e Maria Teresa Artale.
A Malfa il timone dell’Amministrazione è nelle mani di Clara Rametta, coadiuvata da Luciano Sangiolo (con l’imprimatur di vice), Lorenzo Cincotta e Giuseppe Zampogna. A livello statistico, invece, su un totale di 400 assessori nei singoli Comuni e ricordando che Terme Vigliatore, Gioiosa Marea e Mistretta sono retti da un commissario, in totale sono 150 le donne.
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