Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Emergenza Covid a Messina, il Comune non cambia idea: scuole chiuse fino a venerdì

«Mancano ancora linee guida, dati trasparenti, tracciabilità chiara, personale sanitario a cui fare riferimento, le risposte che l'Asp continua a dare sono insufficienti, restiamo in attesa di un report che non ci è stato consegnato neppure oggi. L'ordinanza di chiusura delle scuole fino a venerdì rimane in vigore». Al termine del confronto con i dirigenti scolastici di tutti i 34 istituti comprensivi di Messina e con il commissario per l'emergenza Covid Carmelo Crisicelli, l'Amministrazione comunale conferma le criticità esistenti e irrisolte e, al momento, non cambia idea sulla sospensione delle lezioni in presenza. La chiusura delle scuole, affermano gli assessori che hanno partecipato alla riunione, Laura Tringali, Dafne Musolino e Francesco Gallo, è per ora anche un atto di equità sociale, perché se gli istituti fossero aperti, così come dichiarato dagli stessi dirigenti, si registrerebbe una dispersione scolastica superiore al cinquanta per cento, vista le assenze degli studenti che non vengono mandati in classe per paura da parte delle famiglie. La didattica a distanza, in questo momento, garantisce l'unità delle classi. In ogni caso, il Comune è pronto a rivedere il provvedimento qualora l'Asp portasse numeri "veri" e dati aggiornati sulla situazione epidemiologica nelle scuole. Tra i problemi, rimane irrisolto quello riguardante il tempo che trascorre tra il tampone rapido e quello molecolare. Un alunno che risulta positivo al tampone rapido, viene posto in isolamento, ma la classe continua ad andare a scuola, e anche gli eventuali fratelli e sorelle dello studente, Prima di avere l'esito del tampone molecolare, passano lunghi giorni durante i quali i contagi possono diffondersi. Il dirigente di una scuola messinese ha denunciato il fatto che si attendono gli esiti per alcuni allievi addirittura dallo scorso 30 ottobre.

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