Il sindaco Cateno De Luca ha revocato il decreto di indizione del referendum consultivo per l'istituzione del nuovo Comune denominato Montemare, comprendente 12 villaggi dell'estrema zona nord della città più il minuscolo e disabitato borgo di Massa San Nicola.
Il primo cittadino aveva stabilito la data della consultazione referendaria per il 13 dicembre 2020, ma l'aggravarsi della pandemia da Covid-19, con un incremento esponenziale della curva epidemiologica dei contagi, ha indotto l'Amministrazione comunale ad annullare l'appuntamento elettorale, i cui costi oltretutto si sarebbero aggirati intorno ai 700 mila euro.
Il nuovo Dpcm del 18 ottobre ha di fatto vietato anche le manifestazioni di propaganda referendaria, «impedendo ai soggetti coinvolti di condurre un'adeguata campagna referendaria e ai cittadini di avere compiuta informazione sulle ragioni delle risposte al quesito referendario».
Si ravvisa «la necessità di ridurre le occasioni di contatto e di assembramento tra i cittadini al fine contenere la diffusione del contagio» e d'altra parte proprio in questi giorni è stata la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, in un incontro con gli amministratori locali, a invitare tutte le città «a sospendere le iniziative e le manifestazioni pubbliche non ritenute essenziali, tra le quali rientra il referendum consultivo comunale del 13 dicembre». Per l'eventuale nuova data di indizione del referendum se ne parlerà dopo il 31 gennaio 2021.
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