“Quasi 30 famiglie messinesi senza uno stipendio e con la paura di non arrivare a fine mese”. La denuncia arriva dal segretario della Fp Cgil, Francesco Fucile riguardo ai lavoratori dell’hotspot e del cas Gasparro. “Questo – aggiunge il sindacalista - sembra non contare per nessuno, neanche per la massima Istituzione cittadina, il sindaco, che, come chiaramente si evince dai video che girano in rete, ha letteralmente ignorato quei lavoratori che nelle scorse settimane sono andati a bussare alla sua porta per avere considerazione”. Una critica estesa anche ad altre istituzioni: “Né, tantomeno, anche la stessa prefettura di Messina o il ministero dell’Interno ha inteso adottare dei provvedimenti che trovino soluzioni alternative. Con quali conseguenze? Il sacrificio dei lavoratori, poiché zero ospiti significa zero pagamenti”.