Il botta e risposta è proseguito sui social network e rischia di finire in Tribunale. Magari qualcuno, gli amanti della buona musica, sperava che l'epilogo avvenisse su un palco, chissà, quello di Villa Dante, ma invece fra Cateno De Luca e Mario Venuti, non è scoppiata la pace.
Tutto nasce da un intervento, sempre sui social, del noto cantante siciliano che due giorni fa scrisse che era naufragata la trattativa per una sua esibizione con il Comune di Messina «a causa di un post di qualche tempo fa che mi rende indegno di suonare nella città di originaria di mio padre. Non sono ammessi dissidenti». Il post a cui faceva riferimento l'ex leader dei Denovo, è del 6 luglio e il cantante commentava la seconda posizione di Cateno De Luca nella classifica di gradimento dei sindaci. Scrisse che venivano «premiati i modi fracassoni e folcloristici del sindaco sceriffo di Messina». De Luca ha così deciso di querelare Venuti.
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