«Domani mattina Messina scenderà in piazza per dire un grande e convinto sì alle grandi opere e ad una strategia per lo sviluppo del Mezzogiorno. Ponte sullo Stretto, Alta velocità fino ad Augusta e fino a Palermo, istituzione di zone economiche speciali nel Sud Italia, adeguamento delle autorità portuali, rafforzamento dei sistemi aeroportuali esistenti, una vera digitalizzazione, diffusione della banda larga. Questa la piattaforma programmatica del flash mob che a piazza Municipio raccoglierà le migliori energie della città». Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia. «Forza Italia sarà presente con i suoi eletti nazionali e locali, con il suo movimento giovanile, con tanti sostenitori e simpatizzanti. Porteremo le nostre idee, le nostre proposte, il supporto del nostro movimento a battaglie storiche e non più rinviabili. Il governo, sfruttando anche i fondi europei che arriveranno nei prossimi anni, deve costruire, in raccordo con il Parlamento e con le Regioni, un cronoprogramma di interventi per rilanciare una volta per tutte e in modo intelligente e strutturale il Sud del Paese, a partire dalle infrastrutture. Se riparte il Sud riparte l’Italia intera». «Domani, al Flash mob per le infrastrutture a Messina, saremo presenti con entusiasmo assieme tanti fra dirigenti e militanti di Forza Italia a Catania e provincia. La crisi scatenata dalla pandemia, se saputa affrontare, può diventare un punto di svolta per l'economia e la nostra realtà sociale». Lo affermano Marco Falcone, Massimo Pesce e Benedetto Torrisi, commissario, vice commissario e portavoce di Forza Italia a Catania e provincia, preannunciando la partecipazione del partito alla mobilitazione indetta per domani, venerdì 31 luglio, a Messina dalla Rete civica per le Infrastrutture nel Mezzogiorno. «Ecco perché gli investimenti azionati dalla risposta all'emergenza, come il Recovery Fund, devono indirizzarsi al Mezzogiorno e soprattutto alle infrastrutture, la prima leva per la modernizzazione del Paese. Di ciò i cittadini stanno prendendo sempre più coscienza, così come della necessità storica del Ponte sullo Stretto. Da sempre Forza Italia è in campo per costruire l'opera che sarebbe il simbolo di un nuovo miracolo italiano». «Fare il Ponte - proseguono Falcone e Torrisi - significherebbe azionare un intervento pubblico miliardario, con enormi ricadute economiche e occupazionali, proprio nel cuore del Sud Italia, fra Sicilia e Calabria. Un progetto che darebbe un fortissimo impulso alla riduzione del divario economico e infrastrutturale fra il Mezzogiorno e il resto d'Italia».