La VII Commissione consiliare, competente nell’ambito delle Politiche sociali e giovanili, si è riunita oggi per affrontare la tematica del volontariato per la tutela degli animali, raccogliendo le diverse proposte riguardanti il contrasto al randagismo e le modalità di ricovero degli stessi animali e la loro cura in ambito sanitario.
Il presidente Dino Bramanti ha affrontato la questione assieme all’assessore Massimiliano Minutoli e ai rappresentanti di alcune Associazioni per la difesa degli animali. “Si è tratto spunto – ha dichiarato Bramanti – proprio dagli eventi accaduti la settimana scorsa in città, quando sono state contestate le scelte dell’Amministrazione riguardo il bando che ‘deporterebbe’ i randagi di Messina dalle strutture che oggi si prendono cura di loro. Il documento, pur presentando vizi di forma, non è stato ritirato dal dirigente".
"Le Associazioni di Volontariato presenti, più volte intervenute durante la Commissione, hanno lamentato la mancanza di comunicazione e integrazione con l’Amministrazione comunale. Ogni anno anche nelle strade della nostra città vengono abbandonati decine di cani e gatti, e gli abbandoni ed il randagismo - lo ricordiamo - sono la prima causa di morte degli amici a 4 zampe. Quelli che si salvano da una morte quasi certa, invece, vengono condannati ad una vita caratterizzata da stenti e sofferenza in ambiti poco accoglienti".
"A tal proposito, una particolare attenzione è stata data al tema del soccorso, dei microchip, delle sepolture, ancora assai lontane da un paese civile". L'assessore Minutoli ha ribadito, da parte sua, che l'Amministrazione ha continuato a dialogare con tutti i soggetti competenti sul territorio, "ad esclusione di quelle associazioni che nonostante l’invito hanno preferito per loro scelta non interloquire". Ed è un confronto, assicura l'assessore, che continuerà anche nei prossimi giorni.
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