“La maggioranza giallorossa ha bocciato in Commissione Bilancio a Montecitorio un mio emendamento al decreto rilancio che ampliava la platea dei destinatari del 5x1000, inserendovi anche le imprese editoriali che vivono da tempo una crisi strutturale conclamata che dopo il Covid si è trasformata in catastrofe per la carta stampata, con il serio pericolo di chiusura per molte testate, con conseguente perdita di moltissimi posti di lavoro", lo afferma Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia. "Da Crimi a Martella, pensavamo ci fosse un atteggiamento meno ostile nei confronti dell’editoria, e invece siamo stati smentiti dai fatti. Il governo chiacchiera ma non fa nulla per aiutare queste importanti realtà", continua la deputata. "La mia proposta era un’opportunità che non costava nulla allo Stato e che avrebbe dato la possibilità ai giornali di sopravvivere, facendo scegliere ai cittadini di contribuire al potenziamento di un servizio pubblico necessario per la democrazia. L’informazione di qualità in un’epoca di fake news andrebbe difesa con le unghie e con i denti. Ma il governo preferisce pagare i i bonus per i monopattini che salvare le imprese”, conclude Siracusano.