Trentasette secondi che hanno cambiato per sempre il corso di un'intera città di Messina. E di un'intera area geografica, quella dello Stretto di Messina. L'obiettivo di un disegno di legge, presentato all'Ars dal deputato M5S Antonio De Luca, messinese, è proprio quello di ricordare il catastrofico terremoto di Messina del 1908 e le sue oltre centomila vittime, per ricostruire l'identità cittadina. Il ddl è approdato questa settimana in commissione Cultura e mira a istituire la giornata della commemorazione del catastrofico sisma, che il 28 dicembre del 1908 distrusse la città dello Stretto.
Erano le 5.20 di mattina, quando un terremoto di magnitudo 7.1 colpì la zona di Messina e di Reggio Calabria, causando la morte di oltre centomila persone. Nessun'altra catastrofe naturale ha mai causato un numero maggiore di vittime nella storia europea.
L'articolo nell'edizione di oggi della Gazzetta del Sud in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia