“Esistono degli strumenti che consentono all’assise municipale di non dover rimanere inerme mentre si compie un destino voluto dall’amministrazione e bocciato dal Consiglio Comunale. Mi chiedo perchè nessuno dei consiglieri abbia, sino ad ora, ritenuto di proporre un atto di delibera dal quale consegua la permanenza di Messina nella Fondazione TaoARTE", lo afferma Pasquale Currò, coordinatore Fdi della Città Metropolitana di Messina.
"La soluzione potrebbe essere, per l’appunto, una proposta con quale si intenda destinare un bene immobiliare alla fondazione. Questo, del resto, è il requisito per farne parte: un bene immobile da inserire nel patrimonio. Il consiglio può essere propositivo in tal senso. E’ nelle sue facoltà".
"Fratelli d’Italia non è forza rappresentata in quell’aula ma non per questo resta alla finestra a guardare inerme. Stiamo facendo il possibile per scongiurare qualcosa che riteniamo sarebbe dannoso per il nostro territorio. I consiglieri che intendano operare in direzione di una pronta e radicale risoluzione della situazione vorrei sapessero che, dall’esterno, noi ci siamo. E io sono totalmente a disposizione per fare da trait d’union, insieme all’Onorevole Amata che immediatamente si è spesa per avviare una mediazione e prendere tempo”, conclude.
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