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Messina, da lunedì bonus affitti: il Comune ha stanziato 4 milioni di euro

Dopo la spesa e le bollette, a Messina è la volta degli affitti. C'è la fase 3 dell'uscita dal Covid e c'è anche il terzo step delle misure a sostegno della crisi economica locale. Il settore commercio conta le saracinesche che non riaprono e attraverso quei numeri pesa l'emergenza, ma va anche ricordato che la città ha vissuto per oltre due mesi, e continua, in parte, a farlo, con i soldi della family card: la tessera della povertà da Covid. E mentre per i più sta per arrivare a termine questa misura che ha sostenuto poco meno di 10.000 famiglie, e il bonus bollette è pronto ai primi rimborsi, arriva il momento di un altro importante aiuto. Lunedì prossimo, promettono al Comune, sarà pubblicato il bando con il quale, sempre le famiglie in disagio economico a causa del Covid, potranno chiedere di avere la restituzione dei soldi dell'affitto. La formula scelta dall'Amministrazione ha subito qualche variazione rispetto alle attese. In base alle indicazioni arrivate dalla Regione è previsto, infatti la procedura a rimborso. In pratica, un rapporto diretto con il locatario e non con il proprietario. Durante le fasi calde della crisi, era stato prospettato, invece, che il Comune potesse saldare direttamente il locatore. Dunque, adesso chi è in affitto dovrà prima pagare il canone, poi dovrà presentare la quietanza che provi il saldo e poi potrà chiedere al comune il rimborso. Un meccanismo che somiglia a quello del bando delle bollette ma con cifre evidentemente diverse.

Se per le famiglie in difficoltà economica, l'anticipo del costo di una bolletta dell'energia elettrica o del gas, poteva essere sostenibile, quella del canone dell'affitto può essere in qualche caso assai difficile perché decisamente superiore. Forse, per venire incontro a chi, per adesso ha i soldi contati, è possibile allargare il più possibile la finestra di questa misura così da poter consentire di pagare senza fretta l'arretrato. Sono tanti i casi in città di affitti non saldati in questo periodo. Non appena lunedì sarà lanciato il bando affitti, potranno essere chiesti fino a 4 mesi di rimborso, per le quote da marzo a giugno. Il massimo che potrà essere restituito sarà di 280 euro al mese. Nella grande maggioranza dei casi, il locatario dovrà versare la differenza. Ma questo resta un aiuto importante, forse decisivo per tante famiglie. Un sostegno inedito nel panorama dei Comuni italiani e per il quale Messina ha stanziato 4 milioni.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina

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