E ora si fa sul serio. Come non accadeva dall'estate del 1990, dai tempi della vecchia legge (speciale ma, purtroppo, attuata solo con procedure ordinarie) approvata dall'Assemblea regionale siciliana, dopo la storica visita alle baraccopoli messinesi dell'allora presidente Rino Nicolosi.
Adesso sarà il Parlamento nazionale a dover votare le disposizioni per il risanamento delle aree degradate di Messina contenute nella proposta di legge che da oggi comincia il suo iter a Roma. In realtà, sono tre le proposte di legge, tutte firmate da deputati messinesi, ma l'auspicio è che alla fine si trovi una sintesi unitaria tra le previsioni previste nelle iniziative parlamentari di Matilde Siracusano (Forza Italia), Francesco D'Uva (Cinque Stelle) e Pietro Navarra (Pd).
Sarà Matilde Siracusano a presentare, nella Commissione parlamentare Ambiente, i contenuti del progetto legislativo che dovrebbe alla fine accorpare le varie proposte in campo. Vediamo di riassumerle in sintesi.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.
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