Doveva essere una semplice variazione di bilancio, per finanziare la copertura di ulteriori debiti fuori bilancio del Comune di Messina. E invece l’atto approvato ieri sera in consiglio comunale (11 sì, 4 no e 2 astensioni) è diventato una sorta di manovra “omnibus”, che ha rinverdito anche il dibattito politico sul famoso “cambio di passo”, il patto da dentro o fuori che ha caratterizzato lo scorso inverno, a Palazzo Zanca.
Con la delibera approvata ieri si sbloccano fondi per l’acquisto di autobus nuovi, la stesura del Piano urbano per la mobilità sostenibile (ben 600 mila euro) e alcuni lavori pubblici. Ma il Pd, con i consiglieri Gaetano Gennaro, Antonella Russo e Alessandro Russo, non ci sta: “La votazione sulla proposta di delibera di variazione di bilancio - si legge in una nota - ha chiaramente dimostrato che l'Amministrazione De Luca non ha di fatto una maggioranza stabile a suo sostegno così come invece era emerso all'indomani della votazione del “Cambio di passo”.
Singoli consiglieri o interi gruppi politici che hanno fin da subito e apertamente dato il loro sostegno all'amministrazione in carica nel momento topico della ripresa hanno disertato l'aula.
La delibera in questione non era, come si voleva far credere, una semplice manovra per consentire l'acquisizione di finanziamenti finalizzati a progetti specifici (come ad esempio, la costruzione di asili nido o l'abbattimento delle barriere architettoniche), ma in realtà si trattava di una variazione omnibus all'interno della quale sono state previste anche voci di spesa non urgenti dettate da precise scelte politiche dell'Amministrazione.
Ciò ha di fatto impedito ancora una volta al Consiglio Comunale di discutere su argomenti di rilevanza per la città (come ad esempio il Pums e il trasporto pubblico locale) entrando nel merito delle scelte che vengono effettuate ed è soltanto grazie all'atteggiamento costruttivo tenuto dal gruppo del Pd che si è evitato che la Città subisse un danno per l'impostazione data dall'Amministrazione e per l'assenza della maggioranza d’aula a sostegno della stessa.
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