Ha deciso di querelare i programmi televisivi che hanno raccontato, a suo avviso, in modo distorto e infamante per Messina, le vicende relative al corteo funebre della famiglia Sparacio. Il sindaco Cateno De Luca ha dato incarico all'avvocato Taormina di predisporre la denuncia per diffamazione nei confronti della trasmissione di Raiuno "Storie italiane" e dei responsabili del programma "Le Iene". "Daremo ai nostri poveri i soldi del risarcimento", afferma De Luca. Nella puntata di "Storie italiane", era stato detto, tra l'altro, che i partecipanti al corteo erano oltre 200, mentre ne "Le Iene" era stato detto che lo stesso sindaco avrebbe partecipato al corteo funebre. "Sono stati fatti accostamenti gravissimi a presunte contiguità tra la mia persona e certi ambienti, querelerò tutti coloro che li hanno fatti, compresi coloro che hanno rilanciato in modo distorto questi fatti sulle loro pagine fb, già individuate e segnalate alle autorità competenti".