Sarà finalmente messo in sicurezza il porto di Sottomonastero/Pignataro a Lipari, nel Messinese. Il governo Musumeci ha infatti destinato 280mila euro necessari per terminare i lavori di consolidamento del molo foraneo e realizzare il molo di sottoflutto e il banchinamento nell'isola più grande delle Eolie. «Si tratta – evidenzia il governatore Nello Musumeci - di un atto doverosa attenzione nei confronti dell’arcipelago delle Eolie che come tutte le isole cosiddette ‘minori’ di Sicilia necessita di profondi e costanti interventi. Fin dal nostro insediamento abbiamo concentrato la nostra attenzione sulle esigenze delle comunità che popolano questi centri, che rappresentano, peraltro, un forte polo di attrazione turistica della nostra terra». «La concessione del finanziamento - chiarisce l'assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone - consentirà, da un lato, al Comune di concludere un accordo transattivo con la curatela fallimentare della ditta appaltatrice (che rinunzierà così all'azione risarcitoria intrapresa), dall'altro, di completare un'opera di assoluta rilevanza strategica ed economica per tutto il comprensorio». Lo scalo marittimo, di proprietà della Regione Siciliana, è un’infrastruttura fondamentale con una destinazione commerciale e servizio passeggeri. I lavori di completamento, già appaltati dal Comune di Lipari, sono stati sospesi a seguito della scoperta di reperti archeologici, riconducibili a una struttura portuale di epoca romana. Per questo motivo, la Soprintendenza del Mare aveva indicato un altro sito nelle vicinanze su cui realizzare le opere. Una variante di progetto che però ha portato, anche a seguito del successivo fallimento dell'impresa appaltatrice, a un contenzioso ancora in corso. Con il finanziamento della Regione, insieme a quello del Comune, adesso si potrà scrivere la parola fine.