A seguito dell'inchiesta "Nebrodi" che ha coinvolto anche il sindaco di Tortorici Emanuele Galati Sardo, i consiglieri comunali della lista “Insieme per Tortorici” hanno rassegnato le irrevocabili dimissioni dalla carica alla quale erano stati eletti a seguito delle recenti consultazioni del 28 aprile 2019.
Verranno seguiti anche dagli altri candidati che hanno già comunicato di non accettare la eventuale surroga. «Ciò non per sterile polemica - spiega in una nota il capogruppo Antonio Paterniti Mastrazzo - ma per il profondo rispetto verso le istituzioni comunali e perché ritengono che non sussistono le condizioni per assicurare e consentire un limpido, qualificato ed autorevole confronto politico, fermo restando il diritto in capo ad ognuno di autodeterminarsi, che, sperano, possa essere esercitato ossequiando il giuramento reso al momento dell’insediamento e sempre nell’interesse dei tortoriciani».
«Pur non entrando nel merito della questione, non possono non rilevare l’assoluta strumentalità delle posizioni oltranziste sia di coloro i quali cercano di negare l’evidenza sia di chi intende criminalizzare tutta la popolazione. Ritengono che, al di là di tutto, sia il tempo di prendere coscienza delle problematiche che ancora affliggono la nostra comunità e, soprattutto, di battersi affinché, dopo tanti anni di rilancio, l’immagine di Tortorici non ricada nello squallore degli anni ’90».
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