«Il sospetto era fondato: i dirigenti comunali hanno percepito in questi anni somme non dovute e dovranno restituire oltre un milione di euro». Un duro colpo per gli alti burocrati di Palazzo Zanca, compresi quelli andati in pensione nel periodo “incriminato”, tra il 2010 e il 2018. Il sindaco di Messina - ricostruisce la Gazzetta del Sud in edicola - aveva annunciato già alla fine dello scorso anno la linea dura e ora, sulla scorta della relazione definitiva firmata dal segretario-direttore generale, la dottoressa Rossana Carrubba, conferma l’intenzione dell’Amministrazione comunale di Messina di riprendersi «le somme non dovute» che sarebbero state incassate in quasi un decennio. Una vicenda molto complicata sul piano tecnico-finanziario quella relativa all’erogazione dell’indennità di risultato ai dirigenti comunali.