«Non sono innamorato delle mie idee ad ogni costo. Quando mi si propongono alternative concrete, le accetto. L'idea dell'intergruppo non è piaciuta? Bene, facciamo la “cabina di regia” di cui hanno parlato gli esponenti di Sicilia Futura: quello che conta è istituire un raccordo tra la Giunta e il Consiglio. Cosa c'è di scandaloso in quello che ho chiesto? Un sindaco che non può disporre neppure di un consigliere non ha il diritto di stipulare un patto, alla luce del sole, con quei consiglieri comunali che condividono il percorso avviato prima con il “salva Messina”, grazie al quale abbiamo sventato il pericolo del dissesto finanziario, e ora con il “Cambio di passo”».
È quasi un “miracolo”: durante le oltre due ore di conferenza stampa, Cateno De Luca riesce a mantenere una calma olimpica e toni distensivi. Non alza mai la voce, quando illustra la versione definitiva della piattaforma politico-programmatica sulla quale il sindaco ha chiesto che il Consiglio si pronunci già nella prossima settimana.
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