Quella del “Salva Messina bis”, altrimenti detto “Cambio di passo”, è chiaramente una partita doppia: politica da un lato - forse soprattutto -, amministrativa dall'altro. Su questo fronte c'è un obiettivo dichiarato: chiudere anzitempo un'altra partita, quella sorta di tela di Penelope chiamata “Piano di riequilibrio”. "Nel 2020 appare chiara un'unica strada da percorrere - scrive De Luca nel documento trasmesso ai consiglieri comunali -, ovvero la complessiva strategia di uscita dalla procedura di riequilibrio, con la definizione della restante massa debitoria da trattare entro dicembre 2022". L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.