Buone nuove arrivano dalla Regione per il centro nebroideo di Castell'Umberto. Infatti, è finalmente in gara il consolidamento della contrada Sfaranda.
Su di essa da troppi anni incombe, pronta a riattivarsi ai primi temporali di forte intensità, quella frana che nel 2010 lesionò irreparabilmente l'unica chiesa, la scuola e diverse abitazioni della popolosa frazione.
Era l'inverno di nove anni fa, quando le eccezionali avversità atmosferiche indussero il sindaco di allora, Alessandro Pruiti Ciarello, ad emettere delle ordinanze per abbattere la scuola, varie abitazioni private e la piccola chiesa simbolo dello storico abitato.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.
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