È stata una mini invasione, quella che un gruppo di una cinquantina di ambulanti ha messo in atto nel tardo pomeriggio di ieri a Palazzo Zanca.
Nel “transatlantico” del municipio di Messina - ricostruisce la Gazzetta del Sud in edicola - si sono presentati in tanti e tutti inferociti. Un paio di loro avevano con sé grosse carpette con dentro le carte che dimostravano il loro essersi messi in regola con le rispettive attività.
Da mesi il sindaco Cateno De Luca non si risparmia, ormai quasi quotidianamente, nel mostrare il pugno duro nei confronti di chi esercita abusivamente la propria attività di commerciante in strada. Un’azione, va sottolineato, doverosa e che, anzi, non può che proseguire, considerato che intere strade della città, da anni, sono ostaggio di ambulanti, spesso sempre gli stessi.
Chi ieri si è presentato al Comune, però, rivendica di aver fatto tutti i passaggi necessari per mettersi in regola. E ieri ha fatto sentire la propria voce, non esattamente con “diplomazia”.
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