Quattro associazioni messinesi hanno segnalato al garante nazionale dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Filomena Albano, e al presidente del Collegio dell'Autorità garante per la Protezione dei dati personali, Antonello Soro, il «preoccupante impiego di social network e video per fini punitivi da parte del sindaco della città di Messina Cateno De Luca». Con una missiva indirizzata anche al garante dell'Infanzia di Palazzo Zanca, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, i rappresentanti del circolo “Peppino Impastato PRC Messina”, la Rete Antirazzista, CittadinanzAttiva e l'Unione Inquilini - in parte hanno animato la manifestazione che si è tenuta subito dopo ferragosto in piazza Unione Europea proprio per protestare contro certe derive social del sindaco - hanno, infatti, denunciato che «da mesi, cittadini, minori e persone prive di casa - autori o sospetti autori di infrazioni - vengono puntualmente ritratti ed esposti sulla pagina Facebook “De Luca Sindaco di Messina”, trasformata così in una gogna elettronica utile alla riprovazione pubblica».