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Clochard cacciati a Messina, il sindaco replica: c'è l'alternativa ma non è gradita

Il sindaco di Messina Cateno De Luca

“A tutti quelli che si sono indignati per il video del blitz mattutino al Palacultura, in cui la polizia municipale, intima a due extracomunitari di non utilizzare uno spazio pubblico come propria dimora dico: siete degli ipocriti. L’alternativa c’è, si chiama Casa di Vincenzo, una struttura di accoglienza che offre un ricovero notturno, purtroppo snobbato da tali individui. Gli stessi tra l’altro sono stati più volte redarguiti, ma continuano a fare i propri comodi. Fanno parte di una vasta organizzazione che proviene da Catania. Abbiamo ricevuto tante segnalazioni in riferimento alla zona del Palacultura. Si tratta di cittadini che temono per la propria sicurezza, specie quando il numero dei senza dimora cresce in modo esponenziale”. A riferirlo è il sindaco del comune di Messina, Cateno De Luca.

Non abbiamo offeso nè malmenato nessuno: esiste un’ordinanza contro il bivacco e deve essere rispettata. La differenza tra noi e gli altri – continua il Primo cittadino –  è che noi facciamo tutto alla luce del sole, documentandolo pubblicamente, a prescindere dal colore della pelle o dall’atteggiamento che mette in discussione il decoro urbano. Altri purtroppo consumano i peggiori delitti nei confronti di queste persone, utilizzando le armi dell’ipocrisia e dell’indifferenza, non avendo il coraggio di rendere pubblico il proprio comportamento”.

Paghiamo le colpe della nostra trasparenza. Altri fanno di peggio – sottolinea il Sindaco peloritano –  ma per paura del linciaggio mediatico, celano dietro la maschera del perbenismo le loro azioni. Io non accetto che il territorio venga deturpato. Per onesta intellettuale i miei detrattori dovrebbero ammettere che per tali tematiche non guardo etnia, religione o status sociale. Chi viola la legge – locali o extracomunitari – dovra assumersi le proprie responsabilità”.

“Per il consigliere Alessandro Russo – conclude De Luca – visto che ultimamente dimostra una spiccata sensibilità, lo invito ad adottare un po di questi soggetti, magari utilizzando la sua indennità di consigliere per mantenerli mensilmente. Auspico magari che li ospiti a casa propria, dando con i fatti prova di concreta solidarietà, evitando la solita passerella politica, utile solo a ricordare al mondo che anche lui è nel novero di chi fa opposizione al sindaco De Luca per ottenere visibilità”.

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