Sono «manifestamente inammissibili» le questioni di legittimità costituzionale rispetto alla legge regionale per l'elezione dei deputati dell'assemblea siciliana sollevate dal Tribunale di Palermo in merito all'ineleggibilità del deputato Pd Franco De Domenico, candidato alle ultime elezioni siciliane pur ricoprendo la carica di direttore generale dell'Università di Messina.
Lo ha deciso la Corte Costituzionale con una sentenza, depositata giovedì, che nei fatti sembra poter riaprire le porte per il ritorno a Sala d'Ercole di Giuseppe Laccoto, ex deputato regionale.
Gli atti tornano dunque al Tribunale di Palermo, che dovrebbe dichiarare la decadenza di De Domenico.
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