Elezioni alla Città metropolitana di Messina, i papabili candidati: c'è anche la lista del sindaco
Non ci sarà neanche il tempo di riprendere fiato perché all'indomani dalle Europee, Messina si ritufferà immediatamente nell'agone elettorale delle “provinciali”. A meno di clamorosi sviluppi e di ulteriori proroghe, il prossimo 30 giugno si procederà, infatti, con l'elezione di secondo grado del consiglio della Città metropolitana. Al voto saranno chiamati circa 1.400 tra sindaci e consiglieri dei 108 comuni messinesi che, in base alla densità demografica, avranno un diverso peso specifico nella designazione dei 14 componenti del Consiglio che saranno, infatti, eletti in base a un voto ponderato. Anche se le grandi manovre prenderanno il via dal 27 maggio, i partiti soprattutto a Messina (che da comune capoluogo avrà la possibilità di esprimere quasi certamente il maggior numero di consiglieri) si stanno già muovendo anche per affrontare le tante ambizioni dei consiglieri comunali. Il vero colpo di scena è che anche il sindaco Cateno De Luca, a meno di dietrofront, presenterà una propria lista: «Non sarà politica - precisa però - ma trasversale» e, quindi, non è affatto escluso che, oltre a pescare tra gli amministratori della ionica, della compagine di De Luca possano far parte anche i consiglieri di Palazzo Zanca. Anche perché a puntare alla doppia poltrona (è doveroso precisare che per il ruolo di consigliere della Città metropolitana non si percepirà alcun compenso, ma si avrà la possibilità di intervenire sugli atti amministrativi) sono già in tanti. A una candidatura a Palazzo dei Leoni lavorano da tempo, ad esempio, sia Alessandro De Leo (ex Sicilia Futura, oggi +Europa) che Giovanni Caruso, che potrà certamente contare sulla preferenza di due “compagni di banco”, ovvero Dino Bramanti e Giovanni Scavello della Lega. Le ambizioni non mancano soprattutto all'interno del centrodestra e, infatti, una nomination sarebbe gradita anche a Giandomenico La Fauci, Francesco Pagano e Nicoletta D'Angelo di “Ora Messina”, anche se non è escluso che, quest'ultima, assieme a Salvatore Serra, possa inserirsi proprio nella lista del primo cittadino. Della partita vorrebbe essere anche l'esponente di Sicilia Futura Pietro La Tona, mentre all'interno dell'area di centrosinistra i nomi più quotati per una candidatura sono quelli di Felice Calabrò e Nello Pergolizzi. I Cinque Stelle, invece, scioglieranno le riserve sulla presentazione di una lista per le provinciali solo dopo le Europee. Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Messina in edicola oggi.