Baracche di Messina, a rischio i fondi per il risanamento: in bilico i 30 milioni annunciati
Non sarà presente a Messina nemmeno domani l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, invitato alla seduta straordinaria del consiglio comunale dedicata al risanamento. Una seduta fissata da diverse settimane, concordata con lo stesso Falcone, ma che a questo punto rimarrà “monca”, venendo a mancare il protagonista principale, da cui ci si attendevano le risposte più importanti, soprattutto sui fondi che la Regione dovrà trasmettere al Comune e quindi ad Arismè, l’Agenzia per il risanamento. Ci si attendeva in particolare l’annuncio sul decreto con cui dovevano essere trasferiti i primi 30 milioni di euro. Pare però che ci siano ancora problemi sulla disponibilità di questi fondi, tanto che il vicesindaco Salvatore Mondello si è recato a Palermo perché convocato proprio da Falcone per discutere dell’argomento. Intanto arriva una rassicurazione da Falcone. L'assessore ha chiesto il rinvio di quindici giorni della seduta di Consiglio perché, questa è la motivazione resa dal suo ufficio stampa, “il decreto non è ancora pronto perché l’iter burocratico è più lungo del previsto, ma i fondi - rassicura l’assessore - non sono in bilico”.