Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Divieto di sosta "elettorale" per la candidata alle europee, scoppia la polemica a Messina

Il "patto della pignolata" ha suggello dell'ingresso nella lista di Forza Italia, in quota a Cateno De Luca, dell'assessore del comune di Messina Dafne Musolino

Una sorta di provvedimento ad personam, un “divieto di sosta elettorale”, che fa nascere un caso politico scoppiato per il divieto di sosta fissato per sabato 30, dalle ore 13 alle 24, su entrambi i lati di via Oratorio San Francesco, tra via XXIV Maggio e l'accesso carrabile dell'istituto scolastico “G.Mazzini”  per consentire l'inaugurazione del comitato elettorale dell'assessore comunale Dafne Musolino, candidata alle elezioni europee del prossimo 26 maggio, ove è prevista la presenza del sindaco Cateno De Luca e del deputato regionale Danilo Lo Giudice. Ieri stesso il capogruppo del Pd Gaetano Gennaro ha presentato un'interrogazione urgente: «La carica di assessore attualmente ricoperta dalla candidata Dafne Musolino - scrive - non le riconosce un trattamento particolare rispetto ad altri comuni cittadini o candidati alla medesima tornata elettorale». Per Massimo Rizzo, consigliere di LiberaMe, è «un'ordinanza che lascia basiti: imporre il divieto di sosta (e per un arco temporale così esteso) per l'inaugurazione di un comitato elettorale ha il sapore acre di un atto indecorosamente farsesco. A prescindere dai presupposti amministrativi, sulla cui fondatezza faremo le opportune verifiche, è un atto politicamente inopportuno. Sulla stessa scia Nello Pergolizzi, pure lui di LiberaMe: "Il sindaco non avrebbe dovuto fare questa forzatura: un'ordinanza ti tale portata non è mai stata emessa in occasione di eventi relativi ad inaugurazioni di comitati elettorali. Non è opportuna politicamente e apparentemente carente di motivazioni plausibili sotto l'aspetto amministrativo". Per saperne di più leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Messina in edicola oggi.

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