Via libera alla rete ospedaliera. I ministeri della Salute e dell'Economia hanno ratificato il piano presentato sei mesi fa dalla giunta Musumeci. La rete ospedaliera sarà operativa dopo le correzioni che l'assessorato regionale alla Salute inserirà alla luce delle prescrizioni indicate dai due ministeri. A regime il piano aprirà le porte a 5000 assunzioni. La rete prevede 1700 posti letto in più e 200 primari in meno. La rete ospedaliera può essere varata a patto che la Regione corregga il tiro su alcuni aspetti centrali del piano. La precisazione è firmata dal ministro della Salute, Giulia Grillo, che spiega il contenuto delle prescrizioni imposte al governo Musumeci: "Azioni fondamentali sui pronto soccorso, punti nascita e rete d'emergenza, senza le quali non ci può essere nessun via libera". Poi il ministro bacchetta l'assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, protagonista di una fuga in avanti: "Non possiamo accettare annunci tanto baldanzosi quanto infondati". L'intervento del ministro ha spianato la starda alla polemica, con il deputato "grillino" Cappello che avverte: "Se la Regione non mette le toppe alla rete sanitaria, rischia la bocciatura".