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Raddoppio ferroviario Messina-Catania, ecco cosa chiede Giardini Naxos

La vecchia stazione di Taormina

Si va verso la stretta finale nel braccio di ferro ingaggiato dal Comune di Giardini Naxos con Rfi sulla stesura del progetto definitivo per il raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo. Adesso, a tre giorni dal consiglio comunale convocato d’urgenza dal presidente Danilo Bevacqua, emerge quella che potrà essere la posizione formale del civico consesso dopo che la Giunta ha già, a sua volta, avviato l’iter per fare ricorso al Tar del Lazio.

Giardini, infatti, non ci sta alla prospettiva della stazione “Madonnina” col solo nome di Taormina e senza quello di Naxos, ma al contempo chiede anche l’interconnessione tra la stazione Alcantara (Trappitello) con la tratta Alcantara-Randazzo (che dovrà poi essere riattivata). E allora, mentre secondo alcune indiscrezioni Rfi si appresterebbe ad ammettere Giardini alla conferenza dei servizi non più da ente “uditore” ma da ente con diritto di voto, l’aula consiliare si appresta a discutere un atto d’indirizzo nel quale si intende«dare mandato al sindaco di intraprendere tutte le iniziative necessarie ed indispensabili a porre in essere le intenzioni del consiglio comunale, soluzioni alcune di carattere “ verbale e di immagine” altre invece strategiche».

Giardini chiederà, nel dettaglio, i seguenti punti: «Denominazione della nuova stazione di Taormina in Taormina - Giardini Naxos, ovvero in subordine, denominazione della nuova stazione di Alcantara, già denominata “Alcantara Giardini”, in “Giardini Naxos – Alcantara”; la nuova stazione di Alcantara preveda la fermata di tutti i treni passeggeri compresi quelli a lunga percorrenza, veloci (tratte nazionali); la fermata anche per i treni che collegano il comprensorio Taorminese con l’aeroporto di Catania Fontanarossa “Bellini”.

Il Comune di Giardini vuole inoltre queste altre modifiche: predisposizione di un ascensore di interscambio per un futuro collegamento con l’esistente tratta Alcantara - Randazzo; valutazione in fase di nuova progettazione di una interconnessione con la linea Alcantara-Randazzo; realizzazione di un collegamento veloce viario fra la prevista “Giardini Naxos - Alcantara” e l’esistente stazione “Alcantara” o altra zona da individuare meglio quale ad esempio lo svincolo autostradale, per una distanza di circa 3 km, tramite o una nuova bretella stradale che bypass il centro abitato di Trappitello evitando inutili congestionamenti al già rilevante traffico lungo la Statale 185, o sfruttando l’attuale tracciato ferroviario dell’Alcantara - Randazzo».

Ed ancora si chiede che «all’attuale stazione “Taormina – Giardini” vengano attestati i treni di collegamento fra l’intero comprensorio da e per l’aeroporto di Catania Fontanarossa». Infine «una valutazione con studio di fattibilità da parte di Rfi sull’utilizzo di tale tratta nelle due seguenti ipotesi». L’atto di indirizzo, se esitato, richiederà pure ulteriori aspetti quali: «utilizzo quale metro di superfice con eventuale estensione al Comune di Letoianni qualora interessato dopo un riscontro positivo dello studio di fattibilità; fruibilità del tratto comunale quale nuova viabilità interna. In quest’ultimo caso la cessione da parte di Rfi dalle aree attualmente interessate dalla ferrovia».

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