"L'approvazione del piano regolatore del porto da parte della Regione è l'ultimo tassello che manca. Chiunque verrà da gennaio a prendere il mio posto, si troverà un progetto di sviluppo e dell'affaccio a mare di Messina che non ha prcedenti".
Ultimi atti da parte del commissario dell'autorità portuale Antonino de Simone che dall'inizio del nuovo dovrebbe lasciare la poltrona al presidente della nuova autorità di sistema portuale dello stretto, che quasi certamente sarà Gaetano sciacca, già candidato sindaco del movimento 5 stelle. I lavori nei padiglioni e per il nuovo teatro in fiera, il cantiere del porto di tremestieri e la via don Blasco, il bando internazionale per la valorizzazione del quartiere fieristico, la nuova stazione Marittima per l'accoglienza dei croceristi, il pontile di Giammoro: sono i punti dell'azione dell'autorità in questi anni, di concerto con il Comune e con gli altri enti. Ora manca proprio lo strumento di programmazione atteso da quasi 60 anni.
Oggi a Palermo si sarebbe dovuto decidere sulla valutazione d'impatto ambientale legata al prg portuale, ma la decisione è destinata a slittare ancora al 12 gennaio 2019. Il commissario ha inviato una lettera al presidente della Regione Musumeci chiedendo che questo atto di così grande rilevanza venga sbloccato una volta per tutte. Nell'edizione cartacea di domani ulteriori approfondimenti sull'argomento.
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